In occasione della ricorrenza dei 10 anni
dal sisma nell'aquilano del 6 aprile 2009,
sono tornato nelle località simbolo:
Per Non Dimenticare.
L'inizio della sequenza sismica.
La scossa della notte del 6 aprile fu preceduta da una lunga serie di scosse o sciame sismico.
La sequenza si aprì con una scossa di lieve entità (magnitudo 1,8) il 14 dicembre 2008,
poi riprese con maggiore intensità il 16 gennaio 2009 con scosse inferiori a magnitudo 3,0 per poi protrarsi,
con intensità e frequenza lentamente ma continuamente crescenti, fino all'evento principale.
Inizialmente, oltre alla zona dell'aquilano, fu interessata, come epicentro dell'attività,
anche la zona di Sulmona (17 e 29 marzo 2009, magnitudo 3,7 e 3,9).
Il 6 aprile.
La scossa distruttiva si verificò il 6 aprile 2009 alle ore 3:32.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, registrò un sisma di magnitudo momento 6,3 Mw.
Secondo la scala di magnitudo locale (la cosiddetta scala Richter, poco adatta a descrivere sismi di questo tipo)
il valore registrato dai sismografi fu di 5.9 ML risultando così un sisma di moderata intensità
rispetto ai valori massimi reali raggiungibili da tale scala sismica.
In termini di scala Mercalli di misurazione dei danni,
la stima iniziale dell'INGV fu tra l'ottavo e il nono grado.
Vi fu una certa confusione sul valore della magnitudo,
sia per l'uso di scale di magnitudo diverse, sia per poca chiarezza nella loro presentazione.
Ad esempio, una sezione del sito Internet dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
riporta una registrazione di una magnitudo locale 6.2,
mentre in altre sezioni fu presente per circa un anno il dato 5.8 ML.
In realtà il Peak ground acceleration, ovvero il picco massimo di accelerazione al suolo, durante la scossa del 6 aprile,
arrivò fino a 0,68 g, valore teoricamente attribuibile a sismi che raggiungono magnitudo fino a 7,2–7,4.
Il 4 aprile 2010 l'INGV rettifica la magnitudo locale in 5,9 ML,
valore determinato da "calcoli successivi di maggiore precisione".
Tuttavia l'analisi testuale del fenomeno presente sul sito istituzionale dell'INGV riporta ancora il valore 5,8 ML.
Alcuni giornali e un telegiornale nazionale riferirono che l'INGV avrebbe rivisto,
nelle ore seguenti all'evento, le stime della magnitudo Richter.
I dubbi che alcuni ancora nutrono sulla reale magnitudo
sono ancora in parte dovuti anche al fatto che nella confusione nei primissimi minuti dopo il sisma,
in attesa di calcoli precisi, erano stati diffusi dati fantasiosi sulla reale intensità del sisma.
In ogni modo, per un sisma di questa intensità, la misura della magnitudo locale ha scarsissimo interesse,
al contrario del valore della magnitudo momento (Mw), per la quale non vi è mai stato dubbio sul valore 6,3.
10 - 02 - 2019
10 - 02 - 2019
10 - 02 - 2019
► Reportage ~ Giorno Della Memoria - Shoah ~ Auschwitz - Birkenau
► Reportage ~ Risiera Di San Sabba - Monumento Nazionale Civico Museo - Trieste
► Reportage ~ #Barcolana50 - Trieste
► Museo per la Memoria di Ustica
Installazione permanente di Christian Boltanski ~ Bologna
► Reportage ~ Per Non Dimenticare: Reportage Terremoto Centro Italia 2016
► Lo Stato Delle Cose: Terremoto Centro Italia 5 Anni Dopo (2016~2021)
► Reportage ~ On The Road To L'Aquila,
10 anni dopo
► Reportage ~ Carnevale Storico Di Offida
► Reportage ~ Cavallo Di Fuoco - Ripatransone
► Reportage ~ Report To The Fish Market - San Benedetto del Tronto
◉ Contacts: 📮 lucacameliph@gmail.com ~ ☎️ +39 3476482845 ◉
« Una foto è come un diamante...
È per sempre! »