New York Photography Awards 2023 ~ Gold Winner
Carnevale Storico di Offida: Bove Finto ~ Vlurd
8 fotografie, estratte dal reportage "Carnevale Storico di Offida",
sono state conferite col riconoscimento
New York Photography Awards 2023 ~ Gold Winner.
Il Carnevale di Offida è lo storico carnevale che si svolge nell'omonima cittadina
della regione Marche in provincia di Ascoli Piceno (Italy).
La concezione del Carnevale è profondamente radicata nella popolazione offidana,
tanto che le feste carnevalesche tendono ad avere un carattere di ritualità, che permea l'intera città.
Il Carnevale offidano si svolge ogni anno secondo un rituale fissato dalla tradizione:
inizia ufficialmente il 17 gennaio, giorno di Sant'Antonio Abate, e termina il giorno delle Ceneri.
Le Congreghe, che hanno lo scopo di aggregare, tra loro, in genere parenti e amici,
desiderose di partecipare alla baldoria carnevalesca,
iniziano il giro del paese a ritmo di musica sempre più incalzante in prossimità del clou della festa.
Ricevono in consegna, dal Sindaco, le chiavi della città e, da quel momento, il paese è simbolicamente nelle loro mani,
così che tra allegria ed euforia le congreghe si impossessano della città.
Il Il venerdì grasso "Bove Finto", ed il martedì grasso che si conclude con la fantasmagorica sfilata dei "Vlurd".
Persone di paesi vicini e turisti giungono ad Offida per partecipare alla festa di popolare dove,
quasi attori di rappresentazioni il cui valore simbolico cede più a quello reale delle forze vitali e istintive.
L'ultimo giorno (martedì grasso) di Carnevale tutti in Offida si mascherano con indosso il tipico "guazzarò"
(saio di tela bianca con fazzoletto rosso al collo), altri mascherati con costumi più diffusi ma col viso tinto di vari colori,
per inondare la piazza e scorrazzare per le strade tra urla, danze, scherzi e lanci di coriandoli.
Centinaia di uomini e donne mascherati, con lunghi fasci di canne accesi sulle spalle percorrono il Corso
che sembra uno strisciante serpente fiammeggiante,
poi nella piazza principale al cui centro dispongono i "bagordi" ancora in fiamme;
le maschere come impazzite corrono a cerchio intorno al falò mentre urla e canti si fondono
tra vortici di fumo e miriadi di scintille di fuoco brillanti nell'aria.
Quando il fuoco pagano che incendia la piazza con il rito bacchico dei "Vlurd" si spegne,
torna sovrano il silenzio, foriero di pace quaresimale.
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