“Festival DeSidera 2021”
Festival di Arte Contemporanea
Sala Xenia - Via Mazzini / Riva III Novembre 7, Trieste
Le mie fotografie:
La Giostra Tornerà (2020)
Girone Inferno Dantesco (2019)
Impronta Nella Memoria (2017)
sono selezionate dall'evento di arte contemporanea
organizzato dall'Associazione Culturale Il Sestante,
con la partecipazione della galleria d'arte Tivarnella Art Consulting
ed in esposizione dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
dal 13 al 25 ottobre 2021
nella Sala Xenia in Via Mazzini/Riva III Novembre,
Trieste.
La Giostra Tornerà
(2020)
Fotografia concettuale sul Mondo paralizzato dalla pandemia Covid-19.
Lo scatto raffigura la giostra di San Benedetto del Tronto,
fotografata poco prima dell'arrivo del coronavirus Covid-19 e del successivo lockdown.
Una giostra che simboleggia la giostra del Mondo, dove tutti noi torneremo a girare,
ma solo se saremo tutti uniti,
senza aver lasciato nessuno indietro.
Foto copertina del lavoro concettuale composto in totale da 5 sequenze sulla giostra.
Girone Inferno Dantesco
(2019)
Scatto estratto dal mio reportage Carnevale Storico Offida - Vlurd 03/2019.
La foto ritrae la corsa attorno al fuoco (come fossero anime di un girone dell'inferno di Dante) di centinaia di persone al termine della processione dei Vlurd, evento che chiude il periodo carnevalesco.
Col termine "vlurd" si indicano dei fasci di canne imbottiti di paglia, di lunghezza variabile,
che vengono accesi e portati a spalla da centinaia di uomini e donne mascherati con i guazzarò ("Lu guazzarò" è una forma dialettale di guazzarone o guazzone, un capo di vestiario di tela, simile ad una tunica,
che uomini e donne indossavano durante il lavoro nei campi, come abito da fatica)
lungo le vie del paese la sera del martedì grasso.
Il crepuscolo e l'atmosfera ancora medievale del centro abitato,
danno a questa processione di fasci incendiati portati da persone mascherate una suggestione particolarissima.
La processione disordinata finisce nella piazza centrale dove viene appiccato un grande falò.
Fino allo spegnimento dello stesso si dà inizio a balli sfrenati con i quali si determina la fine del carnevale.
Vlurd ha un'etimologia comune al termine bagordo,
col quale si indicava allo stesso tempo la giostra notturna (quindi legata alla festa, alla gozzoviglia, al bagordo)
ed il fascio di canne che tipicamente serviva ad illuminarla.
Il giorno dei Vlurd (martedì grasso del Carnevale Storico di Offida)
chiude con una corsa di centinaia di persone (come fossero anime di un girone dell'inferno di Dante)
intorno al fuoco che acceso inizialmente dai primitivi
viene alimentato dai Vlurd gettati lì al termine della processione.
Impronta Nella Memoria
Qui molti prigionieri incontrarono la morte, molti altri vennero deportati ad Auschwitz.
Scatto appartenente al mio reportage:
"Per Non Dimenticare: Risiera di San Sabba."
Scatto selezionato dalla Biennale di Milano 2019 presentata da Vittorio Sgarbi.
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